La Semana Santa en Sicilia
http://www.siciliaoggi.it/images/pasqua/simbolibar3.jpg http://www.siciliaoggi.it/html/freep...hone/angss.gif http://www.siciliaoggi.it/html/freep...hone/angsd.gif Sacro y profano
de Vincenzo Giusto
Photohttp://www.siciliaoggi.it/images/Settisanta/tour.jpgtour Los lamentos de la
Pascua Los símbolos de la Pascua
Fotografìas Raimondo Marino http://www.siciliaoggi.it/images/pasqua/sacro1.jpg Marsala http://www.siciliaoggi.it/images/pasqua/sacro2.jpg San Fratello http://www.siciliaoggi.it/images/pasqua/sacro3.jpg Prizzi La Semana Santa en Sicilia es seguramente la más rica, espectacular, característica y, al mismo tiempo, la más mística y sentida de las Semanas Santas de Italia. Aquí la conmemoración de la Pasión, Muerte y Resurrección de Jesús se hace explícita a través de formas precisas de dramatización de las cuales emerge el contenido humano y terrenal del Evento y que transforman Sicilia en un gran y variopinto escenario del dolor y de la alegría, donde es evidente el neto contraste entre lo sacro y lo profano, entre teatralidad y sentida religiosidad, verdadera particularidad de esta fiesta-espectáculo que envuelve a todos los pueblos, donde todos sus habitantes se implican y recitan el drama de Cristo con gran pasión y conmoción, convencidos de que recorrer las fases fundamentales de su dolor y de su muerte sirva a perpetuar su memoria, para no olvidar nunca el sacrificio del Hijo del hombre.
Muchos consideran estos ritos profanos y poco sacros; pero en realidad sólo se trata de una representación dramática de los hechos de la vida de Cristo con el fin de celebrarla y visualizarla mejor. Del resto, la fuerza de estas manifestaciones, donde el fondo es siempre de gran piedad, conmoción y un profundo sentido religioso, está en su innato carácter popular, transformando los valores y los sentimientos religiosos en simples gestos, fácilmente comprensible por la gente que asiste haciéndola participar y sintiendo como propio el evento.
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Titolo: La Semana Santa en SiciliaMedia:CD-ROM(DIRECTOR) PC & MAC
In abbinamento al libro- guida “La Settimana Santa in Sicilia”
Un sugestivo itinerario multimedial que, con alrededor de 600 fotografías originales y de incomparable belleza, nos muestra los momentos más significativos de la más bella, rica y sentida fiesta de Sicilia.
(De luxe packaging: cardboard box, coated with plastic, size book)
Prezzo: € 14,00 ISBN 88-901032-3-X
Re: La Semana Santa en Sicilia
I riti della Settimana Santa e la Processione dei Misteri»
Religione e folklore a Trapani lungo i secoliE.S.I. - Trapani 2000 Splendido volume perfettamente conservato, graficamente impeccabile, senza alcuna pubblicità, con contributi del vescovo della diocesi Francesco Micciché, del sindaco Antonino Laudicina, di Renzo Vento (“Gemellaggio spirituale fra la Sicilia e la Spagna”), di Salvatore Costanza (“Quattro secoli di storia dei «Misteri» di Trapani”), di Maurizio Vento (“I mesti riti pasquali della Settimana Santa”), di Nicola Lamia (“Suggestioni e profumi nella notte di Passione”) e con la descrizione in cinque lingue dei venti Gruppi della Processione (Italiano, Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo), col le stupende immagini riprese quaranta anni addietro da un impareggiabile artista della fotografia, quale era Rosario Bonventre. Le sue foto sono state restaurate impeccabilmente, per restituirle all'originaria bellezza.
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El Viernes Santo en la ciudad de Palermo:
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La processione delle “Barette” a Messina: un corteo religioso che si rinnova nel rispetto di una tradizione che risale al XV secolo
Messina, città che sorge sull’omonimo stretto, oltre alle numerose bellezze paesaggistiche e architettoniche, annovera nel suo patrimonio culturale anche tradizioni e feste religiose di notevole rilevanza che attirano turisti da tutto il mondo. Si ricordano, tra queste ultime, la processione della Vara il 15 di agosto e quella della Madonna della Lettera che ricorre il 3 giugno.
Una delle tradizioni che prende il cuore degli abitanti e che racchiude in sé momenti di commozione e riflessione per i cristiani, è quella delle “Barette” che, il Venerdì Santo si snoda lungo le vie cittadine e rinnova, attraverso quadri statuari, i momenti più rappresentativi della passione e morte di Gesù Cristo.
Le “Barette,” chiamate così perché in origine venivano portate a spalla alcune bare, attingono la loro origine nel XV secolo, periodo in cui la città era dominata dagli Spagnoli, in cui presero avvio molti riti religiosi.
Il corteo, a cui prendeva parte il Senato cittadino e l’aristocrazia, interrotto per lunghi periodi a causa dei terremoti del 1983 e 1908 e della seconda guerra mondiale, è stato da tempo ripristinato e a tutt’oggi viene allestito e curato dalla Confraternita del S.S. Crocifisso, in uno con l’aristocrazia messinese, al fine di mantenere vivo, assieme alla tradizione, anche il culto verso i misteri della tradizione cattolica.
Nelle statue, finemente lavorate, per lo più di legno, si rilevano elementi che rimandano, nelle espressioni dei volti, alle tradizioni arabe e spagnole, come il senso della morte di richiamo arabo e la fastosità di tradizione spagnola.