Impatto della crisi in Italia:

ALMENO QUATTRO CASI ACCADUTI NELL'ULTIMA SETTIMANA
Rubano cibo nei supermercati, ma sono italiani

28/12/2011, ore 12:07 -


Sono almeno quattro gli episodi di questo genere di cui hanno trattato i quotidiani locali o nazionali. Persone che nel periodo di Natale entrano in un supermercato, si appropriano di qualche cosa da mangiare e cercano di uscire senza pagare; ignari che occhi attenti li osservano, li seguono fino alle casse e li attendono appena superano la barriera delle casse. Segue poi la solita trafila: la chiamata ai Carabinieri o alla Polizia, la denuncia e, dopo qualche tempo, il processo. Un processo che solitamente si conclude senza una condanna, dato che si tratta di furti che si fanno in stato di necessità.
Cose del genere sono sempre accadute, ma di solito a farlo erano mendicanti, extracomunitari, barboni. Oggi lo fanno anche altre categorie di persone: pensionati, disoccupati; tra poco a questi si uniranno i precari. Sono persone che hanno redditi troppo bassi per arrivare anche solo a metà del mese, campano grazie agli aiuti economici di amici e familiari. Un modo di vivere che, se per un ragazzo di 20 anni può essere difficilmente tollerabile, è insostenibile per chi magari ha lavorato una vita e si trova in mano un pugno di mosche. Ma quali alternative hanno?
Sono vicende che ricordano film famosi, come "Umberto D." o "Ladri di biciclette", in cui persone oneste cercavano - a volte riuscendoci a volte no - di sopravvivere con qualsiasi espediente. Ma quello era il cosiddetto "neorealismo", la descrizione di una Italia appena uscita dalle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale. Ed oggi?
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PENSIONATA RUBA CARNE, "NON ARRIVO A FINE MESE". CARABINIERI L'INVITANO A PRANZO





Giovedì 29 Dicembre 2011 - 09:52

TORGIANO (PERUGIA) - Un bottino di qualche vaschetta di carne per un valore di circa 20 euro. Questa la "refurtiva" di una pensionata italiana di 60 anni sorpresa a rubare in un supermercato di Torgiano. La donna è stata denunciata dai carabinieri che poi però l'hanno invitata a pranzo raccogliendo anche del denaro per consentirle di comprare generi alimentari. Con i militari la donna ha infatti sostenuto i non avere i soldi per fare la spesa e di non sapere come fare a raggiungere la fine del mese. L'episodio è avvenuto in occasione delle festività natalizie. Una pattuglia dei carabinieri di quella stazione è stata chiamata per un intervento in un supermercato dove i titolari avevano trovato una donna mentre stava tentando di uscire dal negozio dopo essersi appropriata di alcune confezioni di carne senza pagarle.
È stata così fermata e i generi alimentari recuperati. Una volta condotta in caserma, la pensionata ha ammesso con un certo imbarazzo le proprie responsabilità - è stato riferito dal personale dell'Arma - spiegando ai carabinieri di avere compiuto il furto non avendo i soldi per fare la spesa e quindi di non sapere come fare a raggiungere la fine del mese con la «magra» pensione. I militari, commossi dalla sincerità della donna, hanno così deciso di raccogliere un pò di denaro per consentirle di comprare generi alimentari e l'hanno anche invitata a pranzo. La donna, pur consapevole dell'errore commesso e per il quale risponderà di furto davanti alla magistratura di Perugia - hanno riferito ancora i militari -, ha ringraziato i carabinieri per l'umanità, la vicinanza e la gentilezza dimostrati. Pochi giorni fa, un pensionato 85enne si era improvvisato rapinatore per fame e ha incontrato anche lui la clemenza dei carabinieri, mentre in provincia di Padova, in una vicenda molto simile, il supermercato derubato da un'anziano ha deciso di ritirare la denuncia dopo una valanga di proteste.

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