Cristiada, un film da vedere
Alessio
Dopo anni che di tanto in tanto vediamo sfornare ai cinema pellicole pubblicizzatissime definite come “il film che non vogliono farti vedere” o qualcosa di simile, ecco un film che ha realmente subito e sta continuando a subire un totale boicottaggio allo scopo di occultare i fatti storici illustrati.
Si tratta di “Cristiada”, o in Inglese “For a greater glory”, che ripercorre con grande attendibilità storica l’eroica resistenza dei cattolici messicani nella seconda metà degli anni ‘20 contro la cruentissima repressione antireligiosa messa in atto dal “governo” massonico, presieduto dall’infame Calles, con lo scopo di cancellare il Cattolicesimo dal suolo nazionale con ogni mezzo. Rispetto alla realtà, è stato accentuato eccessivamente l’aspetto della libertà fine a sé stessa (la guerra fu giustamente in difesa della Religione Cattolica e basta, non della cosiddetta “libertà religiosa”) e la violenza è stata limitata negli aspetti più crudi per ovvie ragioni di buon gusto… anche se spettatori abituati a commediacce estere e nostrane di estrema volgarità, “cinepanettoni”, “Grandi fratelli”, “Isole” e spazzatura varia non sono certo facili da sconvolgere in tal senso.
Pur essendo una megaproduzione con parecchi attori famosi, Andy Garcia protagonista e regia di Dean Wright, dopo una rapida uscita nelle sale messicane e statunitensi lo scorso aprile il film è stato immediatamente fatto sparire (è apparso solo in Perù questo gennaio) e nessuno ne ha più parlato per circa un anno, nonostante l’ottimo successo iniziale.
Questo 5 aprile, finalmente, ha fatto la sua comparsa nelle sale spagnole ma con una “piccola” differenza di presentazione : dai manifesti sono stati cancellati ad arte tutti i riferimenti sacri ed è stata aggiunta la ridicola frase “una lotta in nome della libertà”.
Vedere per credere : Si luchaban en nombre de la libertad, ¿por qué les llamaron cristeros? | Tradición Digital
Questo avvenimento rende chiaro l’intento da parte di forze oscure di erodere sempre di più la nostra Fede, e ci spinge ancor di più domandarci quando lo spregevolissimo boicottaggio avrà termine anche nel resto della nostra martoriata Cristianità.
Al dì la di ogni giudizio di parte, tutto ciò costituisce un episodio odioso e gravissimo contro la Verità e la Storia, anche e soprattutto perché le persecuzioni vere o presunte contro altre categorie non sono mai state occultate, arrivando persino alla distribuzione di un assurdo “A.C.A.B.” (All Cops Are Bastard, già di per sé offensivo verso le forze dell’ordine pur tuttavia permesso) in difesa dei “poveri ragazzi” dei centri sociali che dopo anni non hanno ancora smesso di piagnucolare perché quei cattivoni di poliziotti hanno dato loro quattro manganellate invece di lasciare che vandalizzassero in pace la città di Genova.
Mentre invece il grandissimo, splendido esempio di fede e di coraggio di cui tratta “Cristiada”, che ha portato alla salvezza della Religione (l’unica e sola) in Messico a prezzo di quasi 250'000 vite, non vogliono che arrivi al pubblico essendo contrario alle posizioni della corrotta e vile classe politica liberale, progressista, laicista, abortista, internazionalista, filomassonica, filogiudaica, filopederasta e pertanto anticattolica, antinazionale ed antifamiliare che per disgrazia di tutti e colpa di molti impesta l’Occidente.
E quando non possono più nasconderlo, fanno il possibile per manipolarlo come hanno fatto in Spagna.
Questi sono i “links” ai quali è possibile vedere il film, che non essendo stato doppiato, è in Inglese con sottotitoli in Italiano a cura della Fondazione Lepanto :
Si può scaricarlo (non è “pirateria”, visto che contro la nostra volontà ci impediscono di vederlo e comprarlo regolarmente, cosa che faremmo più che volentieri e che speriamo un giorno di poter fare) su www.dasolo.info. E' sufficiente un’iscrizione gratuita e poi si trova in un attimo il film da scaricare scrivendo il titolo nella barra di ricerca (“Search” e invio).
Per ogni cattolico diffondere questo film è un assoluto dovere morale, per chi non fosse cattolico (e ce ne dispiaciamo vivamente per lui/lei) è un atto di giustizia e lealtà verso il sacrificio dimenticato di migliaia di uomini, donne, anziani e bambini che seppero combattere sino alla morte pur di non piegare la testa innanzi alla crudeltà e alla barbarie.
Quindi… chiunque tu sia ritrasmetti questo messaggio a tutti i tuoi contatti e la giornata sarà stata bene spesa.
¡Viva Cristo Rey
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